1.22022: quarti di finale a Berlino, due titoli WTA 125, top 100
1.32023: primo titolo WTA e top-50
1.42024: primo terzo turno in uno slam, titolo WTA 125
2Statistiche WTA
2.1Singolare
2.1.1Vittorie (1)
2.2Doppio
2.2.1Vittorie (2)
2.2.2Sconfitte (1)
3Circuito WTA 125
3.1Singolare
3.1.1Vittorie (3)
3.2Doppio
3.2.1Vittorie (3)
3.2.2Sconfitte (1)
4Statistiche ITF
4.1Singolare
4.1.1Vittorie (1)
4.1.2Sconfitte (5)
4.2Doppio
4.2.1Vittorie (3)
4.2.2Sconfitte (3)
5Competizioni a squadre
5.1Vittorie (1)
6Vittorie contro giocatrici top 10
7Note
8Altri progetti
9Collegamenti esterni
Carriera
2016-2021: esordi, primo torneo WTA
Debutta nel circuito professionistico nel 2016, all'età di 15 anni, al torneo ITF di Naples. Si aggiudica il primo titolo nel 2020, al torneo da $25,000 di Orlando. Disputa per la prima volta un incontro WTA durante il MUSC Health Women's Open 2021, dove riesce a superare le qualificazioni ed un turno nel tabellone principale. Nello stesso anno gioca anche gli US Open grazie ad una wildcard che le da l'accesso diretto al tabellone principale, ma viene battuta da Olga Danilović.
2022: quarti di finale a Berlino, due titoli WTA 125, top 100
Nel giugno 2022 partecipa al torneo di Berlino dove, dopo aver superato le qualificazioni, sconfigge in due set Zheng Qinwen arrendendosi solo al secondo turno contro Ons Jabeur.[1][2] Nella prima parte del 2022 gioca due finali ITF da $60,000, entrambe sul cemento statunitense. Non si qualifica né a Wimbledon che allo US Open, ma si mette in evidenza per il quarto di finale raggiunto nel WTA 500 di Ostrava a ottobre, dove superate le qualificazioni in scioltezza, ha la meglio nei primi due turni del torneo sulla ex numero uno del mondo Karolína Plíšková e sulla quarta testa di serie Maria Sakkarī cogliendo rispettivamente la prima vittoria contro una top 20 e la prima contro una top ten. A dicembre si aggiudica i primi due tornei WTA 125 della carriera,[3] entrambi sul cemento indoor: ad Andorra batte in finale Rebecca Peterson,[4] mentre la settimana seguente ad Angers prevale in finale contro Anna-Lena Friedsam superando anche Markéta Vondroušová nei quarti di finale.[5] Grazie ai risultati raggiunti entra per la prima volta nella top100 e chiude l'anno alla posizione n°75 del ranking WTA.
A febbraio, prende parte al torneo di Lione dove per la prima volta in carriera raggiunge la finale in un torneo WTA, dopo aver superato Petra Martić a secondo turno. Qui affronta la giocatrice di casa, nonché numero 5 del mondo, Caroline Garcia e, da sfavorita del match, riesce ad aggiudicarsi il trofeo batterla in due set.
Dopo alcune uscite premature, torna avanti in un torneo nel '1000' di Madrid, dove batte fra le altre l'ex n°1 del mondo Azarenka; prima di arrendersi contro Martina Trevisan. A Rabat, raggiunge il secondo quarto di finale stagionale. Nel suo primo main-draw al Roland Garros, si arrende all'esordio alla finalista del 2019 Vondroušová. A Wimbledon arriva a giocare il secondo turno. Sul cemento americano, passa le qualificazioni solo a Montréal; al primo turno, supera la connazionale Davis e poi viene eliminata da Belinda Bencic. Allo US Open si arrende subito a Kasatkina. Termina l'anno con una semifinale nel WTA 125 di Midland, dove cede a Kalinskaja.
Chiude il 2023 al n°47 del mondo, facendo registrare un best-ranking al n°40 nel mese di agosto.
2024: primo terzo turno in uno slam, titolo WTA 125
Dopo non aver passato le qualificazioni ad Adelaide, partecipa all'Australian Open raggiungendo il primo terzo turno slam della carriera, dopo aver sconfitto la canadese Fernandez. Nella circostanza, cede il passo alla connazionale e top-5 Coco Gauff, che le lascia solo due giochi. A Miami nel doppio insieme ad Asia Muhammad arriva a giocare la semifinale contro Dabrowski/Routliffe. Colleziona nel singolare una serie di sconfitte al primo incontro, sia in qualificazione ( Open di Francia incluso) che in tabellone principale, interrotto solo a fine Giugno con la vittoria in finale contro Bernarda Pera nel torneo WTA 125 di Gaiba, sigillo che ripete nel doppio insieme alla connazionale Hailey Baptiste.[6]