Asuristan

L'Asuristan (Assiria) era una satrapia dell'Impero sasanide (226–651). Il territorio venne conquistato tra il 224 e il 226, durante la caduta dell'Impero dei Parti. I Sasanidi ribattezzarono così il territorio della Babilonia.[1][2] La regione era nota in precedenza con il nome di Mesopotamia e corrisponde all'incirca all'odierno Iraq.[3] La provincia si estendeva per lo più da Mosul a Adiabene.[4] Sebbene la religione ufficiale dell'Impero Sasanide fosse lo zoroastrismo durante il III e il IV secolo, in Asuristan Ebrei e Cristiani superavano in numero i zoroastriani.[5] I suoi abitanti erano per lo più agricoltori.[6]

Note

  1. ^ https://links.jstor.org/sici?sici=0041-977X(1997)60%3A2%3C349%3ATEOTBT%3E2.0.CO%3B2-X
  2. ^ Iran: Sasanian Empire - Britannica Online Encyclopedia Archiviato il 25 giugno 2008 in Internet Archive.
  3. ^ History of Iran: Median Empire, su iranchamber.com. URL consultato l'11 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
  4. ^ The Decline of Iranshahr: Irrigation and Environments in the History of the Middle East, By Peter Christensen. Page 291-292
  5. ^ The Fire, the Star and the Cross: Minority Religions in Medieval and Early Modern Iran, By Aptin Khanbaghi, page 6
  6. ^ The Cambridge History of Iran edited by W.B. Fischer, Ilya Gershevitch, Ehsan Yarshster
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