Fausto Valsecchi

Fausto Valsecchi

Fausto Valsecchi (Lecco, 31 dicembre 1890 – Lecco, 4 giugno 1914) è stato un poeta e traduttore italiano.

Biografia

Le sue traduzioni di autori come Ibsen, Čechov, Verlaine, Anatole France, furono pubblicate postume dalla casa editrice Sonzogno [1]. Pubblicò poesie su alcune riviste dell'epoca come "Noi e il Mondo" e "La Lettura". I suoi lavori furono raccolti in Versi e novelle di Fausto Valsecchi (1890-1914), a cura di Carlo Del Teglio, Lecco, E. Bartolozzi, 1966. Morì a soli 23 anni a causa di un incidente. Sergio Solmi [2] giudicò le sue poesie "visionarie, regressive, pervase da ossessioni di morte"; e Glauco Viazzi [3] ha parlato, per i suoi racconti, di "conglomerati psichici...che del sogno hanno appunto lo slegato, la mobilità, il fluire sconnesso".

Note

  1. ^ elenco delle opere in SBN
  2. ^ La letteratura italiana contemporanea, Volume 3, Parte 1, Milano, Adelphi, 1992
  3. ^ Dal simbolismo al déco, Torino, Einaudi, 1981

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikisource
  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikisource Wikisource contiene una pagina dedicata a Fausto Valsecchi
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fausto Valsecchi

Collegamenti esterni

  • Ritratto del poeta, su lombardiabeniculturali.it.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 221607908 · BAV 495/329505 · WorldCat Identities (EN) viaf-221607908
  Portale Biografie
  Portale Letteratura